
Iscrizione volontà cremazione a Milano: di cosa si tratta e a chi rivolgersi?
Cosa si intende quando si parla di iscrizione volontà cremazione a Milano? Come per la tumulazione e la sepoltura, anche per la cremazione ci sono leggi ben precise. Secondo la normativa vigente, è necessario che la volontà di cremazione, sia manifestata dal coniuge o dal parente più prossimo, e nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, dalla maggioranza degli stessi; tramite la compilazione di un apposito modulo fatto in presenza presso gli uffici di Stato Civile del Comune di Residenza, o dove è avvenuto il decesso (l’operazione è gratuita, salvo le marche da bollo da applicare sulla dichiarazione); tale operazione, potrà essere svolta anche alla sola presenza degli operatori della MAGENTA srl, senza doversi recare presso gli uffici comunali; il comune protocollerà la dichiarazione, rilasciando l’autorizzazione per effettuare la cremazione e le disposizioni per le ceneri.
In alternativa, la volontà di cremazione, può essere espressa dall’interessato in vita, tramite un testamento; tramite un lascito scritto dei propri intenti, depositato presso un notaio, o presso un ente atto alla tenuta delle volontà di cremazione (solo inerente alla cremazione e non atti di successione, per quelli si dovrà consultare un notaio), come la SoCrem (per gli enti di tenuta delle volontà di cremazione, è necessaria l’iscrizione, alla SoCrem, è possibile effettuarla anche presso la MAGENTA srl in Milano via Griogio Washington 74), tutte queste possibilità sono a carattere oneroso, il Notaio emetterà una parcella all’iscrizione delle volontà, mentre gli enti autorizzati a mantenere le volontà di cremazione, hanno costi annuali di iscrizione variabili, il mancato pagamento della tariffa annuale, potrebbe far cadere il diritto di volontà.
Rivolgiti a Magenta Srl per la dispersione ceneri a Milano
Specializzata nei servizi per la cremazione, Magenta Srl è l’Impresa di Onoranze Funebri che segue i parenti della persona scomparsa, in tutte le pratiche necessarie per procedere alla cremazione: dai permessi alle autorizzazioni, dalla conservazione alla dispersione ceneri su Milano e limitrofi. Chi sceglie la cremazione, infatti, decide liberamente, con razionalità e nel pieno rispetto dei sentimenti e dei principi religiosi; dal 2020 è anche possibile da parte dei congiunti, optare per la dispersione in natura, o nell’ambito cimiteriale, senza che la volontà espressa dal proprio caro, sia stata registrata in vita da un notaio o associazione privata.
Dispersione ceneri a Milano: cosa c’è da sapere
La pratica della dispersione ceneri a Milano è consentita alla famiglia della persona scomparsa previa autorizzazione dell’ufficiale di stato civile del Comune, per espressa volontà del defunto, comunicata dai parenti aventi diritto (coniuge o dal parente più prossimo, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, dalla maggioranza degli stessi). Secondo la legge numero 130 del 30 marzo 2001, il principio base della dispersione delle ceneri è che «non costituisce reato la dispersione delle ceneri di cadavere autorizzata dall’ufficiale dello stato civile sulla base di espressa volontà del defunto». Dunque, occorre avere un permesso del Comune per disperdere le ceneri. La dispersione può avvenire in aree appositamente destinate all’interno di un cimitero autorizzato, oppure in natura, o ancora in aree private all’aperto, purché con il consenso del proprietario.
A Milano, è possibile spargere le ceneri del defunto nel cimitero di Lambrate, e nel cimitero Maggiore, al cui interno è stato realizzato il Giardino del Ricordo, con l’intento di offrire ai cittadini, un luogo raccolto dove dare l’ultimo saluto ai propri cari e dove tornare ed essere immersi nel verde in una sorta di anfiteatro naturale, trasmettendo una sensazione di pace e conforto. Esiste, poi, la possibilità di seguire la via classica, ovvero collocare le ceneri in una celletta o in una tomba o edicola di famiglia, seguendo così lo stesso iter della tumulazione.